La crisi immobiliare che ci ha colpiti, abbattendosi sulle quotazioni degli immobili in vendita, ha stravolto il mercato degli affitti nelle città portando a un aumento esponenziale degli affitti e dei costi degli immobili. Le compravendite sono in calo, le banche non autorizzano mutui, i prestiti diventano sempre più complessi da ottenere. L’unica soluzione rimane l’affitto, soprattutto se non si ha una solida stabilità economica alle spalle o se non si riesce a ottenere un mutuo o, ancora, se non si riesce a trovare l’immobile giusto per essere acquistato.
Ma anche in questo caso, i prezzi degli affitti non sono sempre bassi e convenienti. La soluzione allora è una sola: negoziare l’affitto sul prezzo della casa. Le statistiche dimostrano che oggi c’è un aumento sull’offerta tra i contratti d’affitto rinnovati e quelli che vengono stipulati ex novo; anche la domanda per gli immobili da affittare è in aumento a riprova che l’acquisto di una casa diventa sempre più complesso, soprattutto per i giovani. Nei prossimi mesi lo scenario potrebbe essere il seguente: un aumento della coabitazione tra gli under 30, un aumento delle famiglie che dovranno spostarsi in città con canoni più convenienti e molti affittuari che si troveranno costretti a chiedere di rinegoziare i propri contratti o, nel peggiore dei casi, a dover trovare nuove soluzioni abitative. La soluzione, allora, quale potrebbe essere?
Il nostro articolo oggi ha l’obiettivo di aiutarti a trovare una casa in affitto al prezzo più conveniente per le tue finanze. Vediamo allora come riuscire a negoziare l’affitto sul prezzo della casa.
1. Negoziare l’affitto sul prezzo della casa: una panoramica generale
Con la crisi dovuta alla pandemia e alla situazione politica italiana, anche il mercato immobiliare ha contribuito a creare problemi agli affittuari. Molte famiglie hanno perso il lavoro o non hanno uno stipendio che potrebbe permetterli l’accesso a un mutuo. Quindi l’unica soluzione è quella di andare in affitto e negoziare l’affitto sul prezzo della casa. Una necessità più che una soluzione che potrebbe però trasformarsi in una grande opportunità.
Oltre al calo dei prezzi al consumo, in alcune città sono caduti anche gli affitti: questa è una grande opportunità per negoziare l’affitto sul prezzo della casa. La domanda d'immobili in vendita è diminuita a causa del clima generale d'incertezza creato dalla disoccupazione e dal taglio dei salari. D'altra parte è aumentata la domanda di affitto, ma in questo caso quanti sono in grado di fornire le garanzie necessarie che richiedono i proprietari?
2. Negoziare l’affitto sul prezzo della casa: studia il contratto e studia la domanda
La prima cosa che devi sapere è la struttura del contratto di locazione: quando e se può essere modificato perché spesso i proprietari scelgono canoni che si rinnovano ogni anno; quali sono i tuoi obblighi e diritti come inquilino, con riferimento alle mensilità, quando puoi uscire di casa generalmente servono almeno 6 mesi di preavviso, chiedere informazioni sulle offerte esistenti nella tua zona. Prima di negoziare, è importante conoscere il prezzo di un appartamento in affitto nella tua zona in modo da poterlo confrontare con il tuo affitto. È troppo costoso o al di sotto della media? Queste informazioni saranno la tua carta vincente per supportare e giustificare la tua richiesta. E infine è bene conoscere se la zona in cui stai cercando casa in affitto sia troppo inflazionata: una richiesta maggiore comporterà una richiesta di canone più alto. Meglio scegliere una zona più periferica e con un canone minore.
3. Negoziare l’affitto sul prezzo della casa: altri consigli per risparmiare
Esistono poi una serie di consigli per riuscire a negoziare l’affitto sul prezzo della casa che potrebbero essere scontati ma che è sempre meglio ribadire. Tra questi voglio segnalarti:
· Provare a conoscere il tuo futuro padrone di casa: non tutti i proprietari sono uguali. Il tuo margine di manovra dipende da come le tue rate mensili influiscono sulla loro situazione finanziaria. Ad esempio, un padrone di casa che compra un appartamento e poi usa il tuo canone mensile per pagare il mutuo non può rischiare di perderti. Se il padrone di casa improvvisamente eredita la proprietà e decide di affittarla solo perché è già proprietario della casa e non sa cosa farne, allora le cose cambiano e l'affitto come fonte di reddito per lui non è così importante. È ancora diverso quando un'azienda ha una serie di proprietà da posizionare, nel qual caso è più facile parlargli dal lato della domanda e dell'offerta. Non dimenticare mai la gentilezza.
· Essere sempre educati e chiedere la negoziazione con garbo e gentilezza (sei più tu quello che ha da perdere): sii determinato a raggiungere i tuoi obiettivi. Invece di cercare d'imporre un prezzo a tutti i costi, agisci diplomaticamente argomentando. Ragionare con il tuo interlocutore è il modo migliore per realizzare ciò che intendi fare.
· Cercare sempre una possibile alternativa: prima di rinegoziare l'affitto, devi sapere fino a che punto puoi arrivare. Se il proprietario non accetta la tua richiesta, hai deciso di partire? Quindi assicurati di offrire soluzioni abitative alternative, cioè immobili che hai già visitato e che stai negoziando; così non rischierai il senzatetto e gli inquilini ti vedranno sul serio. La paura di perdere un inquilino, soprattutto se non ha mai dato un problema, è spesso il motivo principale che spinge un padrone di casa a fare uno sconto.
· Evidenziare che sei un buon e puntuale pagatore: se sei un buon inquilino che non ha mai avuto problemi e ha pagato la tua quota in tempo, devi farlo notare. Come abbiamo già detto, i padroni di casa hanno sempre paura all'idea di dover trovare un nuovo inquilino, quindi se "sei stato bene", è il momento di ricordarlo.
Ecco allora i tanti modi che ti permetteranno di risparmiare e trovare un canone d’affitto davvero conveniente per te, la tua famiglia e soprattutto il tuo portafoglio.